"LaDestra" Movimento per Alleanza Nazionale Fondi,
con una nota firmata dai dirigenti Angelo Macaro e Francesco Ciccone,
interviene in merito alla protesta che gli ex lavoratori "Cedis Izzi" e
"Pulynet" stanno portando avanti in particolar modo in questi giorni,
auspicando "che sia finalmente giunto il momento del confronto tra le
parti in causa", sollecitando il sempre maggiore interessamento delle
formazioni sindacali con le quali il Partito tra l'altro intende
interloquire nei prossimi giorni, "nella speranza che la vicenda non
diventi argomento di strumentalizzazioni politiche e partitiche, bensì
venga affrontata da tutti con la massima serietà e trasparenza".
"La crisi occupazionale, già di suo molto profonda e preoccupante, non può essere aggravata in questo modo. Troppe famiglie italiane e fondane stanno affrontando momenti di esasperazione pura, a seguito di licenziamenti, fallimenti, investimenti andati male, e per questo motivo ci aspettiamo azioni diverse dalla classe imprenditoriale, che pure sta vivendo un periodo storico delicatissimo ma ha il dovere di dare risposte chiare, concrete ed efficaci rispetto a questioni così particolari" dichiara Angelo Macaro.
"Come espresso già da più parti il nostro auspicio principale è che sia presto ripresa la strada del confronto risolutore, presso la Prefettura di Latina se possibile, se necessario anche con l'intervento mediatore delle Istituzioni comunali e sovracomunali, o meglio presa una volta per tutte, considerato che fino ad oggi le parti in causa non si sono mai sedute attorno ad un tavolo per cercare di risolvere la situazione, non per mancanza di volontà delle sigle sindacali o dei lavoratori, questo va chiarito" aggiunge Francesco Ciccone.
"La crisi occupazionale, già di suo molto profonda e preoccupante, non può essere aggravata in questo modo. Troppe famiglie italiane e fondane stanno affrontando momenti di esasperazione pura, a seguito di licenziamenti, fallimenti, investimenti andati male, e per questo motivo ci aspettiamo azioni diverse dalla classe imprenditoriale, che pure sta vivendo un periodo storico delicatissimo ma ha il dovere di dare risposte chiare, concrete ed efficaci rispetto a questioni così particolari" dichiara Angelo Macaro.
"Come espresso già da più parti il nostro auspicio principale è che sia presto ripresa la strada del confronto risolutore, presso la Prefettura di Latina se possibile, se necessario anche con l'intervento mediatore delle Istituzioni comunali e sovracomunali, o meglio presa una volta per tutte, considerato che fino ad oggi le parti in causa non si sono mai sedute attorno ad un tavolo per cercare di risolvere la situazione, non per mancanza di volontà delle sigle sindacali o dei lavoratori, questo va chiarito" aggiunge Francesco Ciccone.