
Noi di quella storia, di quegli anni del “Fronte della Gioventù”, ne siamo fieri e ne prendiamo esempio per reincarnare quello stesso spirito che spinse migliaia di giovani ad uscire fuori dal ghetto per gridare contro il mondo e la sua mondializzazione feroce. C’e’ chi oggi ha sfruttato la sua vita giovanile per strappare un posto di vicepresidenza nelle Istituzioni, nelle stesse Istituzioni che noi abbiamo sempre contestato e combattuto, non sarà questo l’esempio nostro da seguire.
Il mondo giovanile de “LaDestra” sarà un calmiere di militanza e fraternità, sarà una nuova occasione per dire che “la trincea non è stata evacuata” e che fra le sue fila vi sono ancora dei giovani che incarnano il mito della lotta e della vittoria. Noi siamo ancora qui, a difesa di un’Idea, di una posizione che non vogliamo cedere a nessuno. Noi siamo la continuità di una Comunità ideale che ha l’onere e l’onore di rappresentare il futuro della destra giovanile italiana.
Se gli altri si perdono in congressi e corse al potere, noi saremo nelle strade a contestare l’immigrazione selvaggia, se gli altri corrono dietro a Deputati ed Onorevoli, noi saremo a ricordare i nostri caduti, se gli altri risicheranno posti retribuiti in aziende ed Istituzioni, noi saremo a difendere lo Stato Sociale. È questo lo spirito nostro, lo spirito di una gioventù “nata” il 9 Novembre, nella stessa data in cui si celebra la caduta del muro e la liberazione del mondo dallo spettro comunista, e in cui dalle ceneri di un sistema si rialza ancora una volta la speranza nel Domani.
Nessun commento:
Posta un commento