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sabato 26 aprile 2008

Graziano Cecchini, arte&manette

Era pronto a farsi arrestare in aula per protesta se lo avessero condannato, "perchè, per quello che ho fatto, possono al massimo farmi una multa, e non comminarmi la galera". Ma Graziano Cecchini, celebre imputato nel processo in cui deve rispondere di interruzione aggravata di pubblico servizio dopo il blitz futurista delle palline colorate a Piazza di Spagna, il giudice non lo ha neanche visto in faccia. Proprio mentre faceva la fila per entrare in Tribunale, infatti, il suo avvocato gli ha comunicato che il processo è stato rinviato al 23 Giugno. E, probabilmente, sarà rinviato ancora prima di ottenere un proscioglimento senza rumore; così almeno spera l'accusa. Il motivo, spiega lo stesso Cecchini, consiste nel fatto che "stanno aspettando che Trambus consegni la documentazione che dimostri la mia presunta interruzione di pubblico servizio. Ma io ho video, filmati e immagini che dimostrano che non c'è stata alcuna interruzione, possono farmi al massimo una multa". Cecchini, che rischia invece da 1 a 5 anni, comunque non teme la condanna: "Rifarei quel gesto domani non avrei nessun problema in caso in condanna: questa eventualità corrisponde al mio rischio d'impresa". Riguardo poi il rinvio, Graziano Cecchini parla apertamente di "una dimostrazione del meglio della commedia all'italiana: Trambus è stata interpellata, ma non ha fornito in tempo la documentazione, allora mi chiedo: si tratta di incapacità da parte di Trambus di fornire la documentazione in tempo o di inefficienza da parte del Pm che non ha chiesto gli atti con il dovuto anticipo?". Questo rinvio dovranno pagarlo gli italiani, perciò sul banco degli imputati dovrebbero starci Trambus e il pm. Non lui, che in 5 minuti ha fatto parlare di Roma al mondo intero in un modo bellissimo, mentre loro da anni fanno parlare solo di...

Intanto Cecchini annuncia che ha pronta un'azione a Parigi, alla Tour Eiffel o al Sacre Coeur, "contro il governo cinese, le Olimpiadi e per la libertà del Tibet, prima dell'apertura dei Giochi". Noi attendiamo fiduciosi!

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