Con una nota del 4 Giugno, il Presidente della Provincia di Latina, nella sua qualità di Coordinatore dell’ATO 4, rispondeva alla Corte dei Conti richiedendo “un Vostro autorevole conforto chiarificatore”; precisava, però, di non avere la deliberazione assembleare della Società “Acqualatina” con la quale era stata approvata l’operazione di natura finanziaria in questione, né copia del contratto di finanziamento sottoscritto dal legale rappresentante di “Acqualatina S.p.A.” (CLAMOROSO AL CIBALI N.1) e che avrebbe provveduto a trasmetterli non appena ne sarebbe venuto in possesso. Venerdì 27 Giugno, quando ancora non risulta, per quanto si legge sulla stampa, che i documenti in questione siano stati acquisiti e inviati alla Corte dei Conti, cui si è richiesto “un autorevole conforto chiarificatore”, la Giunta del Comune di Latina approva il contratto di finanziamento; in definitiva, la Giunta del Comune di Latina ha approvato un contratto di finanziamento di 114,5 milioni di Euro tra “Acqualatina” e “Depfa Bank”, senza averlo potuto esaminare, e mentre l’operazione è al vaglio della Corte dei Conti (CLAMOROSO AL CIBALI N.2). Siamo di fronte ad una situazione sconcertante.
domenica 29 giugno 2008
"AcquaLatina e "DepfaBank", clamoroso...
“LaDestra” ritiene che la Provincia di Latina e il Comune di Latina non tutelino gli interessi dei cittadini. Infatti, il rimborso del finanziamento di 114,5 milioni di Euro avverrà attraverso le entrate derivanti dalle bollette dell’acqua. Com’è possibile approvare l’operazione senza avere alcuna conoscenza dei termini e delle condizioni del finanziamento e, quindi, senza aver verificato la ricaduta in termini di tariffe da applicare? Il Dipartimento “Tutela Sociale” de “LaDestra” ha deciso di istituire un Osservatorio permanente su “Acqualatina” e sul comportamento delle singole amministrazioni pubbliche, per informare i cittadini sulla gestione dell’acqua.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento