"LaDestra" contro gli stipendi d'oro alla Regione

I maggiori quotidiani nazionali hanno evidenziato come alcuni Dirigenti della Regione Lazio conseguano un trattamento economico addirittura superiore a quanto percepisce il Presidente della Giunta, il quale assume su di sé tutta la responsabilità politica e di gestione amministrativa della Regione. Non è tollerabile il mantenimento di meccanismi che introducono privilegi economici non giustificati né giustificabili. “Festa finita per i nababbi della Regione Lazio!” ha tuonato Storace. Addio ai dirigenti che guadagnano più della Polverini (intorno ai 180mila Euro all’anno con le sole indennità di funzione) ma anche più del governatore della California, Schwarzenegger (che ottiene 162mila Euro lordi all’anno) e poco meno del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama (280mila Euro all’anno). Eccoli gli Uomini d’oro della Regione Lazio: Nazzareno Cecinelli, Segretario Generale della Pisana (210mila 946,97 Euro all’anno), Costantino Vespasiano, Direttore del Servizio Legislativo (204mila 389,48 Euro), Vincenzo Ialongo, Direttore del Servizio Tecnico del Consiglio Regionale (204mila 375,98 Euro), Onoratino Orticello, Direttore del Servizio Commissioni (204mila 200,77 Euro). Poi ci sono Giovanni Zoroddu, Capo Ufficio di Gabinetto della Presidente del Lazio (189mila Euro) e Giacomo D’Amico, Vice Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale (181mila 694,21 Euro).

“Rivolgiamo il nostro sostegno convinto all’Onorevole Francesco Storace che ha presentato un Disegno di Legge per tagliare i super stipendi dei Dirigenti della Regione Lazio, degli Enti e delle Agenzie collegate” dichiarano Angelo Macaro e Francesco Ciccone, rispettivamente Segretario Comunale e Dirigente Provinciale del Partito de “LaDestra”.

La proposta si inserisce nell’alveo naturale del portato ideologico de “LaDestra”, caratterizzato da un’estrema attenzione ed oculatezza nella gestione dei fondi pubblici, finalizzata ad eliminare sprechi e privilegi a favore di investimenti rivolti ad offrire servizi di qualità ai cittadini. Il Disegno di Legge ideato da Storace introdurrebbe un tetto ai compensi del Capo Ufficio di Gabinetto del Presidente e del Segretario Generale, del Vice Capo dell’Ufficio di Gabinetto del Governatore, del Capo dell’Ufficio Rapporti Istituzionali del Vice Presidente, del Segretario della Giunta e dei Responsabili delle strutture di diretta collaborazione. Nel comma 2, inoltre, si prevede di estendere il limite anche ai Dirigenti a capo dei Dipartimenti delle Direzioni Regionali ed agli altri dipendenti più pagati. Infine, il Disegno di Legge inserirebbe anche un tetto ai compensi dei Direttori Generali delle ASL.

“Solo così si potrebbe mettere fine all’assurda situazione di Dirigenti Regionali del Lazio che guadagnano anche più del Governatore Renata Polverini. Basti pensare che lo stipendio del Presidente è di circa 180mila Euro annui, mentre un Dirigente può arrivare a guadagnarne anche 210mila. L’augurio è che la Proposta venga approvata nel più breve tempo possibile e diventi subito Legge” questo l’auspicio di Macaro e Ciccone.

Tra l’altro la Federazione Provinciale de “LaDestra” di Latina ha avviato anche una simbolica raccolta di firme, a sostegno del Disegno di Legge presentato dall’On Storace. “In un momento come quello attuale, in cui a tanti lavoratori viene chiesto di fare sacrifici, chiedere all’Amministrazione Regionale di tagliare gli stipendi che si avvicinano alla cifra di 200mila Euro è, oltre che doveroso, legittimo” aggiungono i vertici cittadini del Partito.