In ambito di opere pubbliche, “LaDestra” si batterà per il parere consultivo (e non più vincolante!) delle Sovraintendenze e degli Enti locali per tutte quelle opere di grande interesse pubblico e sociale. Necessario costruire tutte le opere pubbliche indispensabili per mantenere l’Italia ai livelli europei, dall’Alta Velocità, ai porti, alle reti stradali ed autostradali. Se non si fanno tutte le infrastrutture necessarie, l’Italia quindi sarà presto fuori dai mercati europei e internazionali. Con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia: è nostra convinzione che con un Sud rinnovato, con autonoma capacità di sviluppo, capace di trovare finalmente una propria vocazione di crescita, tutta l’Italia ne trarrà certo benefici immensi. Questione settentrionale e questione meridionale si risolvono insieme, nella capacità di dare risposte ai problemi concreti: un’Italia a due velocità nel mondo dell’economia globalizzata non va da nessuna parte, è solo un treno che deraglia. Per questo crediamo che il Sud necessiti di particolare attenzione nella realizzazione di tutte quelle opere pubbliche che possano essere utili alla sua rinascita. Dalla rete idrica per l’agricoltura fino alla realizzazione di infrastrutture turistiche, dall’attenzione al rispetto del territorio fino alla riconversione dei vecchi e ormai dismessi mega-poli industriali.
Sulla questione ambiente va detto che per noi è innanzitutto un bene comune da salvaguardare, tutelare, difendere e sostenere, ma è anche un’occasione, per una nazione come l’Italia, tra le più ricche al mondo in quanto a patrimonio ambientale e culturale, una nuova occasione di sviluppo. In questo senso “LaDestra – Fiamma Tricolore” ritiene di dover dar vita ad una politica ambientale capace di far coesistere in maniera sinergica la tutela della natura con le attività umane. Di fronte allo scempio dei rifiuti in Campania, di cui riteniamo responsabili i governi locali di centro-sinistra, è dovere dello Stato adottare provvedimenti normativi per la riduzione a monte dei rifiuti, favorire il riciclo e il riutilizzo delle materie attraverso la diffusione su tutto il territorio nazionale della raccolta differenziata e, realizzando un ciclo industriale realmente integrato, procedere alla realizzazione di termovalorizzatori. Nello specifico della situazione campana ci impegneremo per la restituzione ai cittadini della Tarsu ad oggi pagata per un servizio non reso. La gestione delle Aree protette per noi deve situarsi nell’ottica di uno sviluppo eco-sostenibile ed eco-compatibile; l’attività venatoria va sostenuta nel suo valore associativo, culturale e tradizionale, ed a questo fine riteniamo necessaria la revisione della Legge 157/92, in un percorso di armonizzazione con le normative europee e di recepimento delle direttive 79/409/CEE (uccelli) e 92/43/CEE (habitat) nel rispetto concreto di natura e tradizione.
In tema di riforme, la destra italiana vuole una riforma vera ed efficiente dello Stato. Al primo posto mettiamo l’istituzione della Repubblica Presidenziale, solo un Presidente eletto dal popolo può garantire contemporaneamente la stabilità e la governabilità delle Istituzioni e la maggior partecipazione democratica del popolo alle scelte di Governo. Unitamente alla Repubblica Presidenziale “LaDestra” crede nella bontà dell’amministrazione federale delle Regioni e degli Enti locali sulla base dl principio di “sussidiarietà”. Una seria riforma della politica contro le logiche di casta necessita il riconoscimento giuridico dei partiti e l’applicazione dell’art.49 della Costituzione. Nella lotta contro gli sprechi di palazzo “LaDestra” si propone di abolire radicalmente tutti gli enti inutili ad oggi ancora esistenti. Inoltre vogliamo ridurre per legge tutte le assemblee elettive fino alla metà del numero attuale dei loro componenti. Nel rapporto tra eletti ed elettori crediamo sia doveroso reintrodurre la preferenza anche per l’elezione dei membri del Parlamento italiano così come già avviene per gli eletti al Parlamento europeo e nei vari Consigli regionali. Unitamente alla reintroduzione della possibilità di scelta da parte degli elettori dei propri rappresentanti “LaDestra” vuole introdurre criteri certi di riduzione delle spese per le campagne elettorali. L’enorme burocrazia e l’inefficienza di ampi settori del servizio pubblico che opprimono quotidianamente gli italiani non sono responsabilità dei dipendenti della Pubblica amministrazione, ma “mali del sistema” che vanno curati con determinazione attraverso la riduzione delle innumerevoli leggi che appesantiscono il prezioso rapporto tra buon cittadino e P.A. e contemporaneamente introducendo reali criteri di meritocrazia in ogni ordine e grado del pubblico impiego oltreché ad attente politiche di riduzione reale degli sprechi.
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