
Sinceramente parlando, dopo quest'ultimo "regalo" della Corte dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, resta difficile credere che un’Europa che cancella la Sua Identità storica e le Sue radici culturali possa avere Futuro. Detto questo la preoccupazione per il futuro aumenta giorno dopo giorno, considerato che, nel nome dell'integrazione, sembra si debba essere noi a fare un passo indietro, adeguando la nostra cultura a quella degli “ospiti”; aspettiamoci a breve che l'Europa imponga, sempre in nome dell’integrazione, di ammettere per legge la poligamia, visto che alcune delle culture delle popolazioni immigrate in Europa l'ammettono senza problemi.
Certo è una vergogna subire ancora una volta l’assedio di chi, in nome del rispetto del credo e della religione altrui, se ne infischia di millenni di storia e tradizione. Non bastano le moschee che fioriscono come margherite in primavera, non basta riconoscere la libertà di culto, no! Ai nostri tutt'altro che socievoli ospiti dobbiamo lasciare campo libero più di quanto non si stia già facendo, eliminando quel “male assoluto”, quel “cattivo esempio” che è il Cristo sulla croce. Si parla di tolleranza, ma in maniera unidirezionale, di rispetto e di integrazione di coloro che ancora oggi in nome di un Dio misericordioso ed amorevole mietono vittime nel proprio Paese ed altrove.
Davvero un bellissimo esempio di democrazia e civiltà quello di privare un Paese ed un Popolo, che da sempre credono in certi valori, di un simbolo di amore e fratellanza, di pietà e misericordia. Perché? Perché pare infastidisca la sensibilità di coloro che rivendicano tolleranza, ma che non dimostrano altro che presunzione e prepotenza, coloro che conoscono solo diritti e niente doveri; gli stessi ai quali viene sempre più permesso di fare la voce grossa in casa nostra. Ci stanno chiedendo di rinnegare noi stessi e la nostra Storia. Forse non ci resta che sperare che almeno non ci venga imposto di imparare la loro lingua e rinnegare persino la nostra bandiera. “LaDestra” non ci sta! Adesso più che mai dice basta a questo assedio, a queste ingiustizie, e lo farà manifestando a gran voce il proprio dissenso in ogni angolo di questa povera Italia, distribuendo migliaia di crocefissi con la speranza di non essere arrestati solo perché credenti, cristiani ed Italiani. Diciamo no all’annientamento dell’identità culturale e dei valori di appartenenza dei Popoli perché riteniamo che il rispetto verso altre religioni non si dimostri vergognandosi della propria. Anzi…
Anche per questo "LaDestra" e "Gioventù Italiana" hanno deciso di esprimere il loro pensiero attraverso manifesti murali e volantini all'esterno di Scuole ed Uffici Pubblici in tutta la Regione Lazio.
Certo è una vergogna subire ancora una volta l’assedio di chi, in nome del rispetto del credo e della religione altrui, se ne infischia di millenni di storia e tradizione. Non bastano le moschee che fioriscono come margherite in primavera, non basta riconoscere la libertà di culto, no! Ai nostri tutt'altro che socievoli ospiti dobbiamo lasciare campo libero più di quanto non si stia già facendo, eliminando quel “male assoluto”, quel “cattivo esempio” che è il Cristo sulla croce. Si parla di tolleranza, ma in maniera unidirezionale, di rispetto e di integrazione di coloro che ancora oggi in nome di un Dio misericordioso ed amorevole mietono vittime nel proprio Paese ed altrove.
Davvero un bellissimo esempio di democrazia e civiltà quello di privare un Paese ed un Popolo, che da sempre credono in certi valori, di un simbolo di amore e fratellanza, di pietà e misericordia. Perché? Perché pare infastidisca la sensibilità di coloro che rivendicano tolleranza, ma che non dimostrano altro che presunzione e prepotenza, coloro che conoscono solo diritti e niente doveri; gli stessi ai quali viene sempre più permesso di fare la voce grossa in casa nostra. Ci stanno chiedendo di rinnegare noi stessi e la nostra Storia. Forse non ci resta che sperare che almeno non ci venga imposto di imparare la loro lingua e rinnegare persino la nostra bandiera. “LaDestra” non ci sta! Adesso più che mai dice basta a questo assedio, a queste ingiustizie, e lo farà manifestando a gran voce il proprio dissenso in ogni angolo di questa povera Italia, distribuendo migliaia di crocefissi con la speranza di non essere arrestati solo perché credenti, cristiani ed Italiani. Diciamo no all’annientamento dell’identità culturale e dei valori di appartenenza dei Popoli perché riteniamo che il rispetto verso altre religioni non si dimostri vergognandosi della propria. Anzi…
Anche per questo "LaDestra" e "Gioventù Italiana" hanno deciso di esprimere il loro pensiero attraverso manifesti murali e volantini all'esterno di Scuole ed Uffici Pubblici in tutta la Regione Lazio.
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