Anche il GRA a pagamento? Bisogna reagire!

Di fronte alla irresponsabile determinazione con la quale si vorrebbe far pagare ai cittadini della Capitale e del Lazio il pedaggio sul Grande Raccordo Anulare, che altro non è se non una strada di città, non resta che promuovere una protesta di disobbedienza civile per rivendicare il diritto a muoversi con libertà e senza tangenti istituzionali su tutte le strade cittadine le quali, impropriamente definite autostrade, servono ogni giorno principalmente ai lavoratori pendolari e agli studenti.

In una città come Roma, sede di prestigiose università pubbliche e private frequentate quotidianamente da migliaia e migliaia di cittadini dell’intera Regione, sede dei ministeri e degli altri organismi dello Stato che impongono una notevole mobilità, centro di una metropoli ben più vasta rappresentata dai comuni dell’hinterland che ormai formano un tutt’uno col territorio capitolino, in una città così, insomma, si dovrebbe semmai pensare ad una defiscalizzazione, anche con un abbattimento delle tasse sul carburante e non certo a penalizzare i cittadini che già vivono un pesante disagio, anche a causa del sistema ferroviario e dei mezzi di trasporto pubblico che sono assolutamente inadeguati alle reali necessità.

Invito, pertanto, tutte le strutture territoriali de "LaDestra" a Roma e nel Lazio a promuovere una grande campagna di disobbedienza civile contro un balzello che andrebbe a vantaggio di società che, come Anas, non hanno mai rappresentato un esempio di buona gestione e di corretto impiego delle risorse economiche. Ai parlamentari che hanno votato a favore vorremmo solo ricordare che mentre si vuole far pagare un pedaggio sul Gra, la stessa società Anas non si occupa della messa in sicurezza e della manutenzione sulla Via del Mare, che parzialmente è sotto la sua gestione e che tutte le statistiche indicano come la "strada della morte" a causa del numero incredibile di incidenti che si è costretti a registrare ogni giorno.

(On. Teodoro Buontempo, Assessore Regionale, Presidente Nazionale de "LaDestra")