Nei giorni scorsi una delegazione del nostro Partito è stata ricevuta a Palazzo San Francesco dal Sindaco Luigi Parisella per un incontro richiesto di recente dal nostro stesso movimento. In rappresentanza de "LaDestra", Angelo Macaro, Francesco Ciccone con la presenza di alcuni esponenti del nucleo giovanile "Gioventù Italiana" hanno così sottoposto al Sindaco le valutazioni scaturite dagli incontri sezionali che hanno prodotto l'interessamento costruttivo del Partito su questo argomento di rilevanza estrema a ridosso dell'imminente Estate.Al centro dell'attenzione il tema turismo, sotto ogni suo aspetto, ad iniziare dall'evolversi della delicata situazione legata ai dipendenti dell'Holiday Village, alle nuove azioni giudiziarie nei confronti di altri operatori del litorale fondano, senza però tralasciare la programmazione per la prossima stagione estiva e le prospettive future per l'intero comparto, a livello locale e comprensoriale. Una chiacchierata sicuramente interessante, al fine di conoscere le intenzioni dell'Amministrazione Comunale, i progetti da mettere in campo, la posizione assunta in relazione alle operazioni della Procura della Repubblica. La disponibilità mostrata dal primo cittadino si sposa con la grande vena propositiva che il nostro Partito ha espresso ed intende esprimere, su questo come su molti altri argomenti di pubblico interesse, per tutelare la cittadinanza fondana ed il futuro delle giovani generazioni che, ad esempio, dallo sviluppo turistico e, come conseguenza, occupazionale possono trarre sicuramente enormi benefici.
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La destra a Lenola
Incoraggiati dal buon risultato ottenuto - nonostante l'assenza di campagna elettorale - anche a Lenola, alcuni militanti ex ALLEANZA NAZIONALE, riuniti attorno a figure storiche da sempre schierati nelle fila della destra sociale, come Pecchia Giuseppe, e giovani provenienti da Azione Giovani, come Walter Marrocco, hanno deciso di gettare le basi per l'apertura di un circolo della nuova formazione politica LA DESTRA di STORACE , il quale, attraverso l'aggregazione di nuovi iscritti e simpatizzanti, possa dar voce agli oltre 100 elettori lenolesi che con il loro voto hanno dimostrato essere, anche qui, ancora molto forte la volontà di preservare i valori autentici della destra italiana.
L'obiettivo - spiega il portavoce locale Leone Grossi - è quello di costruire, con rinnovata passione e con il sostegno verso un partito potenzialmente in forte crescita, un progetto politico che richiamandosi ad una vera identità di destra, possa riacquistare la fiducia dei tanti militanti ed elettori (soprattutto giovani) desiderosi di militare in una comunità politica che è nata per non far morire i valori della destra in italia.
Con Lenola si completa il quadro organizzativo nel sud pontino, e, parallelamente, si procede nel rafforzamento della struttura organizzativa su tutta la provincia di Latina, in vista delle prossime scadenze elettorali.
Il Consiglio di Fondi rischia lo scioglimento
Sospetti che sono nati da accertamenti e ricerche serrate e che si sono trasformati in fatti. La Direzione distrettuale antimafia ha ritenuto di indagare a fondo nella città di Fondi per episodi che potevano essere attribuibili alla presenza di un fenomeno mafioso. Sospetti che si sono concretizzati quando il 13 febbraio scorso sono scattate le manette ai polsi di Vincenzo Garruzzo, imprenditore agricolo di 72 anni, Massimo Attanasio Di Fazio Perticone, agente immobiliare di 39 anni, Giuseppe De Carolis, geometra di 47 anni, e Domenico Capotosto, commerciante 37enne, accusati di aver messo in piedi un giro di usura per diverse centinaia di migliaia di euro. L'operazione denominata «Damasco», coordinata dalla Dda di Roma, che ha portato ai quattro arresti eseguiti dai carabinieri guidati dal colonnello Leonardo Rotondo, per gli investigatori è stata la conferma della presenza del fenomeno mafioso a Fondi. Ma l'idea che presto si è fatta spazio tra gli inquirenti è stata che ci fosse un legame assai stretto tra mafia e politica. Una convinzione per la quale è stata istituita una commissione d'accesso, alla quale proprio di recente è stata concessa dal prefetto Bruno Frattasi una proroga di due mesi, chiamata ad indagare presso il Comune di Fondi per verificare coinvolgimenti con la malavita. Commissione il cui lavoro sarà utile a verificare anche se sussistono i presupposti per procedere allo scioglimento del consiglio comunale. L'amministrazione comunale ha sempre negato qualsiasi ingerenza della malavita nell'attività di Palazzo e ora a fare piena chiarezza dovrà appunto essere la commissione, mentre l'Antimafia continua ad indagare.
("Il Tempo" del 13 Maggio 2008)
«Mare sicuro», il Comune vara il piano
Manca solo l'arrivo di quella climatica per il via alla stagione sui 12 chilometri del litorale, oltre che sulle realtà ricettive collinari e pedemontane. L'estate 2008, a Fondi, è, infatti, già pronta nella sua programmazione. L'amministrazione e, nello specifico, l'assessore al ramo, Marco Antonio Carnevale, hanno già predisposto il massimo della sicurezza e dell'accoglienza per l'assalto degli oltre 100mila fruitori della Marina di Fondi. Oltre i tre accessi pubblici (Tumulito, Capratica e Holiday) già dotati di assistenza ai bagnanti, di torrette e bagnini, quest'anno il Comune, con una richiesta alla Protezione Civile, intende raddoppiare il numero dei varchi pubblici per il mare, coprendo, di fatto, tutti gli accessi. Un altro passo in avanti si compirà con l'ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche (già tre discese, per diversamente abili nella funzione motoria, funzionavano in precedenza). Il comando della polizia locale del dirigente Dario Leone, garantirà la massima sicurezza per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti e dell'ordine pubblico, in sinergia con le altre forze dell'ordine operanti sul territorio. Un discorso nuovo è poi rappresentato, nel progetto dell'assessore Carnevale, dalla presenza quotidiana sul litorale di un'unità operativa del 118.
(Orazio Ruggieri per "Il Tempo" del 15 Maggio 2008)
Salta la pronuncia del TAR sulla sospensiva, il ricorso del Comune sulla Commissione d'accesso si discuterà direttamente nel merito il 10 ottobre prossimo (giorno di sant'Onorato)
In primo piano l’esito dell’udienza della sezione di Latina del Tribunale Amministrativo Regionale che ieri mattina avrebbe dovuto pronunciarsi sull’istanza cautelare presentata dal Comune di Fondi per la sospensiva dell’insediamento dell’ormai nota commissione prefettizia di accesso agli atti.
In attesa di avere ulteriori dettagli a riguardo, si è appreso che la discussione sulla sospensiva non c’è stata. Su indicazione, a quanto risulta, dello stesso legale del Comune, l’avvocato Corrado De Simone, che ha comunque ribadito come sia finora chiara l’assoluta estraneità dell’amministrazione comunale a collusioni o condizionamenti criminali. Il presidente del TAR Francesco Corsaro ha pertanto fissato al prossimo 10 ottobre l’udienza che discuterà direttamente nel merito la legittimità delle procedure e delle motivazioni che hanno portato il Prefetto di Latina a nominare la citata commissione. Per quella data sarà nel frattempo terminato il lavoro dell’organismo ispettivo insediatosi l’11 febbraio, il cui iniziale mandato trimestrale è stato successivamente prorogato fino al 10 luglio prossimo per permettere l’acquisizione di altri elementi e l’elaborazione di una specifica relazione, sulla base della quale lo stesso Prefetto valuterà se ci siano o meno le condizioni per proporre al Ministero dell’Interno lo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Fondi per presunti condizionamenti da parte di esponenti riconducibili alla criminalità organizzata.
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