
Viene, dunque, spudoratamente sconfessata la tesi dell’odio razziale, razzista e xenofoba che personaggi come Veltroni, D’Alema, etc, hanno abbracciato. E’ stato strumentalizzato un episodio a carattere sociale che non aveva nulla di politico, ma l’esponente dei Comunisti Italiani Pino Sgobio continua, nonostante lo scoop di “Repubblica”, a vedere nella vicenda una matrice politica e razzista: “La verità è che a Roma e in altre zone d’Italia soffia un ventaccio razzista grave e pericoloso, generato anche da dichiarazioni irresponsabili e indecenti di alcuni esponenti politici di destra contro minoranze di immigrati”. Purtroppo la verità è un’altra, non certo quella strumentale che la Sinistra radicale e il Pd predicano da tempo. Senza esito, perché la maggioranza degli italiani ha capito benissimo il gioco della strumentalizzazione. Ed ha capito, soprattutto, di trovarsi di fronte a dei partiti che hanno predicato l’accoglienza tout court senza strutture e senza regole adeguate. E così i nuovi schiavi hanno riempito fabbriche, cantieri edili, case con il pretesto delle badanti e delle colf, e le città si sono riempite di rom, clandestini, spacciatori e prostitute.
Anche i centristi avevano preso un abbaglio etichettando l’attacco come un atto razzista e xenofobo. Ora, a distanza di qualche giorno, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa parla più realisticamente adducendo i fatti del Pigneto ad un malessere molto forte che c’è tra i giovani, dovuto soprattutto al precariato così diffuso. Invece, il Ministro “ombra” della Giustizia Marco Minniti non potendo continuare a minacciare lo spettro nazi-skin, corregge il tiro: “Non si tratta di mettere in evidenza il colore politico di questo o quell’altro protagonista di episodi di violenza, ma di lavorare perché il tema dell’autorità dello Stato torni centrale e si manifesti nei fatti”. La cosa vergognosa di una certa parte politica è che non si rendono conto che la stragrande maggioranza degli italiani è stanca di sentirsi dire che avere i campi rom, tanti clandestini e tanti nuovi schiavi, è cosa degna e bella, e dà i galloni della democraticità! La conferma che la gente è stufa di questa predica viene anche dal verde Paolo Cento; secondo l’ex parlamentare della Sinistra radicale i fatti del Pigneto sono la dimostrazione che “l’intolleranza e l’insofferenza verso gli immigrati, specie nei quartieri e nelle realtà urbane più problematiche, hanno fatto breccia anche tra la gente di sinistra”. Un ulteriore schiaffo al governo ombra, che vede l’ombra nazifascista anche dove c’è solo del malessere e dell’insofferenza per il degrado sociale in cui questa Politica ha ridotto certi quartieri della Capitale.
Michele Mendolicchio per www.rinascita.info
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