Benvenuti sul Sito Ufficiale de "LaDestra" e "Gioventù Italiana FONDI"

per aderire e partecipare alle nostre attività: ladestrafondi@email.it



domenica 14 settembre 2008

Fini, l'ultimo dei... partigiani!

Tutti, anche e soprattutto i giovani della destra, si devono riconoscere nei valori dell’anti-fascismo! Chi è democratico si deve riconoscere nei valori della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà. Durante la guerra sociale c’era chi combatteva per una causa giusta e chi, magari in buona fede, per una sbagliata!”. Queste sono alcune delle eresie pronunciate oggi, alla festa di quella che era “Azione Giovani”, da parte del Presidente della Camera Gianfranco Fini! Parole che esprimono un pensiero, e che per questo vanno rispettate, ma che suscitano molto sbigottimento se a pronunciarle è l’ex delfino di Giorgio Almirante!

Fuori discussione è il fatto che qualunque essere veramente pensante si senta democratico, anche se questo non vuol dire che non si possano sollevare dei dubbi, anche seri, sulla carta costituzionale, certamente non rappresentante un dogma come possa essere la Bibbia per un Cattolico! Questo non vuol dire, però, rinnegare il Fascismo, o guardare all’8 Settembre come ad un giorno di gloria, o guardare all’America come ad una portatrice autentica della verità democratica (la stessa che ha sperimento la bomba atomica, la stessa che amplia le sue basi in Italia, nel 2008!).

La cosa che fa più indignare è, comunque, l’aver trattato da stolti tutti quei ragazzi che, fedeli alla parola data agli Alleati (i Tedeschi) combatterono per terminare in modo dignitoso la guerra. Gli stessi uomini e le stesse donne cancellati da anni di storia di imperialismo culturale, e difesi da uomini e donne che solo per questo furono ghettizzati! Ciò non toglie che una persona sana di mente, debba criticare apertamente le leggi razziali, la discriminazione degli Ebrei, l’Olocausto; tutto questo senza dimenticare, però, le stragi comuniste, i campi di concentramento Russi e Cinesi, Hiroshima e gli atti barbarici di alcuni Partigiani! Tutto questo senza dimenticare lo scempio di Piazzale Loreto! Tutto questo senza dimenticare le Foibe! Tutto questo senza dimenticare che il Fascismo fu sì una dittatura (comunque ritenuta atipica dalla filosofa Harent, certamente non fascista), ma che a quel tempo salvò l’Italia dalla barbarie Comunista, ha creato le basi per organismi moderni e democratici come i Sindacati, ha tutelato il Popolo, ha fatto le battaglie del grano. Il Fascismo è stata una dittatura, in un periodo storico di guerre mondiali e dittature. Oggi sarebbe un’eresia riproporlo, ma certo non si può cancellarlo o rinnegarlo! Bisogna, anzi, traslarlo, modernizzandolo, ai giorni nostri!

Caro Presidente, Lei si ritenga pure “Antifascista”, noi no!

Nessun commento: