Buontempo: "Contraffazione da contrastare!"

Quando è in gioco la sicurezza dei cittadini e, in particolare, quella dei minori, bisogna evitare di rincorrere gli eventi o di attendere gravi fatti di cronaca per intervenire, occorre invece che la Pubblica Amministrazione e le autorità tutte creino le condizioni ideali di uomini, strutture e corretta informazione per prevenire casi come quelli legati alla contraffazione ed alla immissione sul mercato di giocattoli costruiti senza la conformità alle norme vigenti e dannosi per la salute dei cittadini.

In Italia la contraffazione viene spesso, e giustamente, combattuta con l’ottica dell’evasione fiscale, ma ciò non deve far passare in secondo piano la necessità di un controllo capillare ed esteso sul territorio, utile a tutelare i consumatori i quali, vedendo i prodotti mostrati nelle vetrine cadono con facilità nell’inganno ritenendo che a monte siano stati fatti tutti gli indispensabili accertamenti. Anche le associazioni di categoria dovrebbero intervenire con decisione sui rivenditori che espongono e vendono questa merce.

Non è solo compito della Polizia Tributaria, alla quale va comunque riconosciuta un’intensa attività al riguardo, dover fare i controlli, ma anche magistratura e forze dell’ordine devono intervenire per ricostruire tutta la filiera delle contraffazioni, prima che i prodotti giungano nei negozi e soprattutto sulle bancarelle, altrimenti si rischia che per ogni sequestro fatto sul mercato legale e illegale venga moltiplicata per dieci l’offerta. Con la crisi economica che travolge innanzitutto le famiglie che porta a fare scelte negli acquisti legate più alla economicità che alla sicurezza dei prodotti, si corre il rischio che ai minori, cioè i soggetti più deboli, venga consegnato un regalo potenzialmente pericoloso per la loro salute.

(tratto da www.teodorobuontempo.it)