Poste nel caos: "LaDestra" con i cittadini...

“È incredibile che nel terzo millennio uno dei servizi primari per il cittadino, come l’erogazione della pensione, si sia interrotto a causa di una mancata programmazione di interventi tecnici. La rabbia dei cittadini non è compresa dai burocrati che ben pagati non sono abituati a rispondere del loro operato ai consumatori e non si rendono conto di cosa significa vivere calcolando ogni mese la ridotta disponibilità economica. Un ritardo nel pagamento delle pensioni per queste persone significa arrecare loro problemi per il pagamento delle bollette, dei mutui, e dei prestiti”. Ha sostenuto Teodoro Buontempo, Assessore alla Tutela Consumatori della Regione Lazio e Presidente Nazionale de "LaDestra".


“Ora non basta che le Poste Italiane si rendano disponibili a tavoli di conciliazione accettati più per propaganda e per salvaguardare l’immagine piuttosto che per risolvere i danni computi dall’azienda. Questa vicenda ci deve comunque far riflettere sul fatto che il “tutto privato” non sempre è la medicina giusta e che quando si ha a che fare con un interesse collettivo è indispensabile mantenere un equilibrio tra la funzione pubblica e l’interesse privato”. Continua l’Assessore Buontempo: “Il bene comune si difende quando lo Stato non rinuncia alle proprie prerogative. L’Assessorato alla Tutela dei Consumatori della Regione Lazio non solo è vicino ai cittadini maltrattati dalle Poste Italiane ma sostiene con convinzione le richieste delle associazioni dei consumatori che si possono sintetizzare nei seguenti punti: richiesta di proroga pagamenti e richiesta di incrementare le ore dei dipendenti per lo smaltimento delle file. L’Assessorato si rende disponibile a sostenere le azioni collettive e ancora una volta ha avuto la dimostrazione che la class action debba essere sostenuta, potenziata e resa più accessibile per i cittadini” ha concluso l’Assessore Buontempo.